Per Gino Girolomoni uno scrittore come Christian Signol è stato in grado di narrare questa storia con grande sensibilità e maestria unito a Maria da un amore profondo per la stessa terra. Solo se c'è questo amore per una terra dai confini precisi si può capire quello che contiene e riuscire a vederlo: altrimenti si vedono solo campi e boschi, i quadrupedi e dei vecchi.
Signol invece ci ha visto Maria della Pecore e ha intuito i segreti di quella terra che la donna nascondeva e li ha narrati anche a noi per non farci dimenticare come era la vita nelle campagne prima dell'arrivo del pifferaio magico che ha portato tutti ad affogarci nelle città.
Nuova edizione con la prefazione di Giacomo Campiotti, regista de I bracialetti Rossi di RAI UNO.È la storia vera della vita di Maria raccontata a Christian Signol che l’aveva incontrata per caso in una piazzetta... Continua »