Gianfranco Restelli di "Città Nuova" parla di Maria delle pecore, prima opera tradotta in italiano di Christian Signol, nato nel 1947 a Quercy in Dordogna, è uno scrittore della campagna tra i più letti in Francia grazie alla trilogia "La Rivière Espérance", diventata uno dei più grandi serial televisivi, è stato spesso paragonato dalla critica a Jean Giono e François Mauriac.
Rossella Sleiter parla del Giardiniere smarrito di Oliva di Collobiano presentato alla "Due giorni per l'autunno", manifestazione organizzata dal Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) e dall'Accademia Piemontese del Giardino di Paolo Pejrone. Il paesaggio è l'unico giardino contemporaneo: «per questo siamo smarriti. E per questo va protetto».
Lucia Valerio parla del Giardiniere smarrito di Oliva di Collobiano, scrittrice e paesaggista, che da oltre quattro anni cura la rubrica "Il tempo del giardino".
A pochi mesi dalla scomparsa di Masanobu Fukuoka, autore della "Rivoluzione del filo di paglia" (Libreria Editrice Fiorentina, 1980), Pia Pera, giornalista e animatrice del sito www.ortidipace.org, ricorda il padre della coltivazione biologica, della permacoltura e dell'agricoltura sinergica.
MNC Notiziario Medicina Non Convenzionale 01/10/2008
Mariella di Stefano
Questa si è rivelata un approccio terapeutico utile ed efficace in una situazione complessa Gorgona, un'isola speciale L'e ha permesso non solo di curare in modo più dolce e rispettoso dell'animale, dell'ambiente e del consumatore, ma anche di stabilire relazioni di collaborazione e di amicizia con molte realtà e di porsi in contatto con "il grande respiro del resto del mondo".
"La prima opera tradotta in italiano di un autore che in Francia è divenuto un autentico caso letterario: il racconto commovente di un'esperienza vissuta a contatto con la natura..."
Lucio Bigi e Mario Mureddu, autori dell'"Orologio nel Duomo di Firenze. L'unico al mondo che segna l'ora italica", pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina, sono due dipendenti dell'Opera di Santa Maria del Fiore e dal 1988 si occupano settimanalmente della carica e della regolazione dell'orologio e ne curano la manutenzione ordinaria.
Leonardo Servadio, che spesso su «Avvenire» si occupa di architettura, intervista Nikos A. Salingaros che sta girando l'Italia per promuovere il suo libro Antiarchitettura e demolizione. La fine dell'architettura modernista (Libreria Editrice Fiorentina).
Salingaros sale in cattedra e stronca l'Ara Pacis di Richard Maier, senza però risparmiare critiche al mega-parcheggio del Pincio. Per Salingaros, che insegna all'University of Texas, l'architettura progressista moderna è colpevole di "coltivare idee astratte e assolute che poi non cambiano mai".
Salingaros tiene una lezione presso la Sala della Piccola Promoteca al Campidoglio, promossa dalla Fondazione Cesar Onlus (Centro studi sull'architettura razionalista)