Gorgona, un carcere "aperto" dalla forte impronta rurale Nella più piccola isola dell'Arcipelago Toscano, 65 detenuti si occupano di agricoltura e allevamento. Gestiscono un caseificio, un mulino per mangimi animali, un frantoio oleario e una cantina. Le riflessioni di Alfonso Pascale, a partire dal libro di Marco Verdone, sulle risorse dell'agricoltura e la condizione delle carceri italiane....
Una doppia recensione di Pallanti su due libri della LEF che riportano alla memoria due personaggi storici ed emblematici: Tolstoj e Savonarola. "Il libro di Girolamo Savonarola è qualcosa di più che una regola del Ben Vivere o delle meditazioni sui salmi del Miserere, ma bensì una testimonianza di fede e un testamento teologico e spirituale..."
Una doppia recensione di Pallanti su due libri della LEF che riportano alla memoria due personaggi storici ed emblematici: Tolstoj e Savonarola. "Lev Tosltoj ha segnato con i suoi romanzi e i suoi saggi sulla spiritualità e la religione il corso morale e intellettuale dell'umanitò..."
Una doppia recensione di Pallanti su due libri della LEF che riportano alla memoria due personaggi storici ed emblematici: Tolstoj e Savonarola. "Il libro di Girolamo Savonarola è qualcosa di più che una regola del Ben Vivere o delle meditazioni sui salmi del Miserere, ma bensì una testimonianza di fede e un testamento teologico e spirituale..."
Un ritratto inedito di Tolstoj, genio della letteratura e uomo emblematico nell'opporsi ad ogni guerra e violenza, proponendo un messaggio di pace e convivenza tra i popoli e un invito all'unione tra le chiese cristiane.
E’ quasi un diario, l’ultimo, quello che Girolamo Savonarola scrive nei 45 giorni di prigionia in cima alla Torre di Arnolfo, in Palazzo Vecchio, nella minuscola cameretta “su cui a malapena una persona si può coricare senza dover piegare le gambe”. Un diario/commento, che racchiude la desolazione e l’angoscia della sua situazione e insieme la speranza per la prossima “redenzione”...
Ultimo Banco: una lezione di civiltà nel segno di Don Milani. "L'appassionata difesa della scuola del parroco Sandro Lagomarsini: cammino civile da Barbiana alla Val di Vara..."
La scuola secondo Lagomarsini: "Da 38 anni don Sandro marcia sui sentieri dell'Appennino Ligure. E mentre marcia, pensa. Poi scrive. Dai suoi corsivi è nato un libro che traccia un progetto di riforma della scuola..."
Ammiratore e seguace di Don Milani, Don Lagomarsini sostiene una scuola senza piú ultimo banco e nelle sue pagine offre spunti di riflessione sul ruolo della scuola e sugli eventi piú attuali che interessano tutti.