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compraLa libertà si impara, prende in esame le figure di Ernesto Balducci, Aldo Capitini e don Lorenzo Milani considerando le dimensioni neoumanistica e pedagogica del loro pensiero e della loro opera. Per ciascuno dei tre autori, il neoumanesimo si traduce in un contributo culturale, sociale e civile a favore della libertà dell’essere umano nella responsabilità di fronte all’umanità di ogni soggetto. In Balducci ciò consiste in un pensiero teologico – denotato di una laicità autentica – vòlto alla liberazione e all’emancipazione della coscienza nella ricerca di un umanesimo planetario. In Capitini l’impegno antifascista e contro ogni ideologia nazionalista e totalitaria si dispiega entro una spiritualità religiosa – estranea ai canoni istituzionali e dottrinali d’una fede –, per farsi coscienza appassionata della finitezza secondo lo stile della nonviolenza: quindi un amore inteso quale tensione universale verso gli uomini e tutti i viventi. Con Lorenzo Milani, ebreo e sacerdote cattolico, l’attenzione agli ultimi – prima i giovani operai della periferia fiorentina, poi i figli dei poveri incontrati a Barbiana – si dimensiona nell’impegno pedagogico impresso alla sua scuola. La scuola è luogo di educazione umana, dove ciascuno può formarsi nel pensiero e nella coscienza, interpretare se stesso e il mondo, esprimere una parola libera, anche nel dissenso quando è ricerca etica della giustizia.
Il libro si rivolge a un pubblico ampio: agli studiosi del pensiero e dell’opera di Balducci, Capitini e Milani; agli insegnanti della scuola di ogni ordine e grado; agli studenti universitari dei corsi di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, in Scienze Pedagogiche e in Scienze della Formazione Primaria; a coloro che svolgono professioni pedagogiche sul territorio o sono impegnati nell’educazione civile e alla pace.
Paolo Levrero è Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale nel Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Genova, dove attualmente insegna “Pedagogia Generale II”, “Storia della Pedagogia e dell’Educazione” e “Storia delle Istituzioni Educative”. È membro della Direzione del Centro Studi Pedagogici Don Lorenzo Milani, di Genova. Tra le sue pubblicazioni si segnalano i libri: L’ebreo don Milani (Il Melangolo, Genova, 2013), Transculture mediterranee. Pratiche pedagogiche tra immigrazione e integrazione, (Aracne, Roma, 2016), Hans-Georg Gadamer. Per una ermeneusi della formazione umana (Anicia, Roma, 2022). Ha curato i volumi Menschenbildung. L’idea di formazione dell’uomo in Johann Heinrich Pestalozzi (Il Melangolo, Genova, 2014) e Pedagogia della storia (Il Melangolo, Genova, 2016).
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