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compraLa preghiera cardine e vertice del cristianesimo ha avuto diverse traduzioni nello scorrere dei millenni, ma la ricchezza dei suoi significati sembra inesauribile e vi sono stati dibattiti anche nella Chiesa che per volontà di Papa Francesco hanno finalmente imposto una modifica della sesta domanda «non ci indurre in tentazione», che risultava in contraddizione con la fede in un Padre pieno di amore per i suoi figli.Il presente volume traccia una parte della riflessione scientifica sulla traduzione del Padre Nostro, quella del lavoro del grande studioso Jean Carmignac, esperto dei manoscritti di Qumran e dei semitismi nel Nuovo Testamento; in due capitoli offre perfino una prospettiva ebraica attuale che fa immaginare come possa essere una preghiera comune a ebrei e cristiani. Qui si dimostra come anche il lavoro di studiosi e scienziati può manifestare l’infinita profondità del Padre Nostro che rende sempre nuova la sua recitazione.
Roberta Collu:
è dottore in antropologia, si è diplomata in Scienze e Teologia delle religioni all’Istituto cattolico di Parigi. Ha insegnato presso questo istituto dal 2008 al 2018 antropologia delle religioni, storia e teologia dell’ebraismo e socio-antropologia presso la FASSE (Facoltà di Scienze sociali e economiche).
Ha pubblicato numerosi articoli di carattere teologico e interreligioso tra i quali:
Le sionisme et le retour à la terre, in «Transversalités», ICP (2011); À l’écoute del’autre.
Penser l’altérité au coeur du dialogue inter-religieux, « Le “ geste ”, langage des rencontres interreligieuses », Desclée de Brouwer (2015) Solitudes sacrées, in «La voix divine au Sinaï» Bayard (2019).
Come regista ha realizzato diversi film documentari sulla religione: Un jardin secret (KTO tv 2010); Dialogue en marche (Éditions franciscaines, 2011); L’homme du Bon Conseil. Le rayonnement et l’héritage spirituel d’un curé de quartier (Kto tv 2016).
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