Un viaggio attraverso i giardini più straordinari del vecchio mondo alla ricerca del colloquio tra le opere umane e la natura. Questo libro, frutto di anni di lavoro nel giardino, è un inno all'essenza dell'agricoltura e del giardinaggio, che sono beni, non merci.Il libro contiene un'appendice di fotografie a colori di giardini da campo.
Per Pia Pera, organizzatrice degli "Orti di Pace", legge nel Giardiniere smarrito di Oliva di Collobiano, per tredici anni organizzatrice della manifestazione orticola italiana "Giardini in Fiera", un piccolo trattato di estetica del paesaggio: non ha più senso restaurare giardini perché non esistono più paesaggi e giardini puri. Non basta la cura degli spazi verdi: un architetto deve creare...Scarica il PDF
Rossella Sleiter parla del Giardiniere smarrito di Oliva di Collobiano presentato alla "Due giorni per l'autunno", manifestazione organizzata dal Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) e dall'Accademia Piemontese del Giardino di Paolo Pejrone. Il paesaggio è l'unico giardino contemporaneo: «per questo siamo smarriti. E per questo va protetto».Scarica il PDF
Lucia Valerio parla del Giardiniere smarrito di Oliva di Collobiano, scrittrice e paesaggista, che da oltre quattro anni cura la rubrica "Il tempo del giardino".Scarica il PDF
Lieve come la neve e i paradossi, così inizia Il giardiniere smarrito. Esce per la collana dei Quaderni d’Ontignano che prende nome da un luogo reale, ma senza più identità agricola né contadini. Un posto di campagna, trasformato in residenza per ex cittadini. Il libro, scritto da Oliva di Collobiano, usa l'immagine della neve che muta i contorni alle cose, il felice nomadismo di un...Scarica il PDF
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