La liberazione dal decostruttivismo come rinascita creativa: l'autore, di origine greca attualmente docente all'Università del Texas, espone la critica radicale di uno scienziato alla distruttività delle ultime tendenze architettoniche.
Ciro Lomonte ricorda che in Antiarchitettura e Demolizione. La fine dell'architettura modernista (Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 2007) Salingaros pronuncia una arringa ricca di motivazioni accessibili al vasto pubblico ancora ignaro del reato che è stato commesso. La lettura permette di scoprire chi sono i criminali che hanno trasformato l’architettura, da almeno un secolo a questa...Scarica il PDF
Leonardo Servadio, che spesso su «Avvenire» si occupa di architettura, intervista Nikos A. Salingaros che sta girando l'Italia per promuovere il suo libro Antiarchitettura e demolizione. La fine dell'architettura modernista (Libreria Editrice Fiorentina).
Salingaros sale in cattedra e stronca l'Ara Pacis di Richard Maier, senza però risparmiare critiche al mega-parcheggio del Pincio. Per Salingaros, che insegna all'University of Texas, l'architettura progressista moderna è colpevole di "coltivare idee astratte e assolute che poi non cambiano mai".
Il Decostruttivismo è solo una nuova fase nella formazione del mondo disumano sognato dai modernisti. Quel mondo di città invivibili (rumore incessante, intrattenimento violento, distruzione di matrici naturali) con una popolazione incivile, pericolosa, egoista, e tutti gli altri orrori conseguenti, sta diventando rapidamente un incubo, nel quale anche gli edifici sono distorti, deformati e...
Il prof. Raffaele Giovannelli ricorda che Salingaros è diventato un matematico-fisico ma che, dopo aver raggiunto un ottimo livello come scienziato (attualmente è professore di matematica all'Università del Texas), si è orientato ben presto allo studio scientifico dell'Architettura e dell'Urbanistica, cercando di farne delle teorie scientifiche.
Nikos A. Salingaros (nato da genitori greci a Perth, Australia, nel 1952, e docente di matematica all'Università del Texas dal 1983), dopo la traduzione del suo libro in italiano, ha recentemente attaccato i grattacieli sviluppati da Citylife nell'area dell'ex Fiera di Milano su «Il Domenicale» del 22 marzo e poi ancora su «Il Corriere della Sera» del 31 marzo, sostenendo che «I tre...Scarica il PDF
Ashraf Salama evidenzia come in questo libro, Nikos A. Salingaros getti le basi di un nuovo approccio analitico allo stato attuale dell'architettura. Benché la sua opera sia stata pesantemente criticata da linguisti e filosofi di rilievo, incluso Noam Chomsky, essa abbia trovato seguito nella comunità architettonica, contrariamente all'abitudine tipica di molti architetti rinomati che corrono...
Per Ashraf Salama e Antonio Caperna sono di particolare interesse i capitoli in cui l'autore critica i lavori di Charles Jencks e quelli Bernard Tschumi, mostrandone i limiti sia sul piano scientifico che su quello filosofico, e i capitoli dedicati a Derrida, il cui decostruttivismo è divenuto una sorta di "agente patogeno" che si riproduce all'infinito e che ha reciso sia i legami con il...
Salingaros tiene una lezione presso la Sala della Piccola Promoteca al Campidoglio, promossa dalla Fondazione Cesar Onlus (Centro studi sull'architettura razionalista)
Sul «Domenicale» dell'11 settembre 2004 John Rosenthal stigmatizzò efficacemente il nichilismo ingegneristico di Daniel Libeskind. Oggi, Paolo Masciocchi parla di Nikos Salingaros, matematico statunitense, e della sua raccolta di saggi "Antiarchitettura e demolizione" (Libreria Editrice Fiorentina), in cui si misura con lo spinoso dibattito relativo ai presupposti teorici dell'urbanistica e...
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